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Saldi stagionali in Italia

Il calendario dei saldi invernali 2025

Di seguito il calendario ufficiale con le date di inizio e fine dei saldi invernali 2025, divise per regione, e le disposizioni adottate in merito alle vendite promozionali.
Si ricorda che qualunque tipo di prodotto in saldo deve essere proposto con il medesimo prezzo in vigore negli ultimi 30 giorni. Da segnalare, inoltre, che sono raddoppiate da 5 a 10 milioni le multe dell'Antitrust per pratiche commerciali scorrette.
Ricordiamo che - previa consultazione con gli Enti Locali, le organizzazioni dei consumatori e delle imprese del commercio - alle singole regioni è affidata la possibilità di definire le seguenti condizioni:
- modalità di svolgimento dei saldi;
- pubblicità per una corretta informazione dei consumatori;
- periodo e durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione.

REGIONI SALDI
NOTE
Abruzzo
4 gennaio (per 60 giorni)
con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno
Basilicata
4 gennaio - 1 marzo
con divieto delle vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Calabria
4 gennaio per 60 giorni
con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Campania
4 gennaio per 60 giorni
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Emilia Romagna
4 gennaio - 4 marzo per 60 giorni
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Friuli Venezia Giulia
4 gennaio - 31 marzo
con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Lazio
4 gennaio per 6 settimane
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Liguria
4 gennaio - 17 febbraio per 45 giorni
con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi
Lombardia
4 gennaio per 60 giorni
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Marche
4 gennaio - 1 marzo
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Molise
4 gennaio per 60 giorni
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo della data inizio saldi
Piemonte
4 gennaio per 8 settimane
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Puglia
4 gennaio - 28 febbraio
con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Sardegna
4 gennaio per 60 giorni
con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi
Sicilia
4 gennaio - 15 febbraio
con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Toscana
4 gennaio per 60 giorni
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Umbria
4 gennaio per 60 giorni
con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Valle d'Aosta
2 gennaio - 31 marzo
con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Veneto
4 gennaio - 28 febbraio
con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Provincia Autonoma di Trento
per 60 giorni, i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi
Nessun divieto
Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina
Bolzano, Andriano,
Terlano, Nalles,
Meltina, Laives,
Vadena, Bronzolo,
Ora, Egna, Montagna,
Termeno, Magrè,
Cortaccia, Cortina,
Salorno, Aldino,
Trodena, Anterivo,
S. Genesio, Fiè,
Sarentino, Appiano,
Caldaro, Cornedo,
Nova Ponente,
Nova Levante,

dall'8 gennaio al 5 febbraio
Nessun divieto
Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina
Tires, Castelrotto,
Renon, Ortisei,
S. Cristina,
Selva Gardena

dall'8 marzo al 5 aprile
Nessun divieto
Distretto di Merano e Burgraviato,
Valle Isarco e Alta Valle Isarco

dall'8 gennaio al 5 febbraio Nessun divieto
Distretto Val Pusteria
Brunico, Perca,
Valdaora, Rasun Anterselva,
Monguelfo-Tesido,
Valle di Casies,
Braies, Villabassa,
Dobbiaco, San Candido,
San Lorenzo di Sebato,
Falzes, Chienes, Terento,
Gais, Selva dei Molini,
Valle Aurina, Predoi,
Campo Tures, Sesto

dall'8 gennaio al 5 febbraio Nessun divieto
Distretto Val Pusteria
Marebbe,
San Martino in Badia,
La Valle, Badia, Corvara

dall'8 marzo al 5 aprile
Nessun divieto
Distretto Val Venosta
Glorenza, Curon Venosta,
Sluderno, Lasa,
Castelbello-Ciardes, Martello,
Silandro, Laces,
Malles, Tubre,
Prato allo Stelvio, Senales

dall'8 gennaio al 5 febbraio Nessun divieto
Distretto Val Venosta
Stelvio, Maso Corto,
Resia, San Valentino alla Muta

dall'8 marzo al 5 aprile
Nessun divieto

CI SONO DUE PERIODI DEI SALDI IN ITALIA

Da luglio a settembre (svendita della collezione primavera-estate) e da gennaio a marzo (svendita della collezione autunno-inverno)

L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro

Chi non lavora non fa l'amore © A. Celentano
Il postulato sul lavoro è dichiarato nell’art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana (originale qui)
Che c’entra tutto questo?
È che in Italia vengono applicate con successo gli articoli della Costituzione relativi alla tutela dei lavoratori, della salute delle loro famiglie, educazione dei bambini, previdenza sociale dei pensionati e di altre norme democratiche. È inoltre ben collaudata la lotta con i monopolisti e avventurieri nel commercio. Nel 1998 il governo italiano ha approvato la legge, che disciplina la formazione dei prezzi e i periodi dei saldi. La durata dei saldi invernali ed estivi in varie regioni italiane è rigorosamente limitata ed è disciplinata dalla menzionata Legge, mentre loro inizio viene stabilito dalle Autorità locali.
- Che cosa dà questa legge ai produttori?
- Una stabile domanda e la vendita di tutta la merce.
- Che cosa dà questa legge ai commercianti?
- Un commercio tranquillo durante l’anno e smercio delle rimanenze garantito alla fine della stagione.
- Che vantaggio ne hanno i clienti?
- Possono risparmiare quando iniziano i saldi!